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Dieta per candidosi

Alimentazione candidosi

La candida (candida albicans) è un parassita appartenente alla famiglia dei miceti (funghi).
Nella maggior parte degli individui la candida è presente nel tratto intestinale in forma di spora.
Abitudini alimentari sbagliate, abuso di farmaci, consumo di cibo “spazzatura”, una ridotta funzionalità del sistema immunitario e un’alterazione della flora intestinale possono determinare la trasformazione del lievito dalla forma di spora a quella vegetativa di micelio.
In particolare, è la riduzione dei batteri eubiotici come Lattobacillo Acidophilus, e Bifidibatteri che determina lo sviluppo a micelio del lievito; infatti questi in condizioni di eubiosi controllano la proliferazione dei patogeni mediante:
• il controllo del pH intestinale producendo acidi grassi a catena corta,
• la produzione di sostanze battericide,
• competendo per le sostanze nutritive e per i siti d’adesione

Quando la candida si trasforma nella forma vegetativa se non controllata, colonizza l’intestino e inibisce l’azione degli enzimi digestivi, necessari per l’assorbimento delle sostanze nutritive come amminoacidi, vitamine e minerali presenti nel cibo.
Tutto ciò provoca un rallentamento della digestione, meteorismo, gonfiore post prandiale e altri disturbi gastro-intestinali.
Inoltre, in tale forma la candida produce dei metaboliti tossici tra cui l’acetaldeide che, passando nel circolo sanguigno può creare dei problemi nella sfera neuropsichica.
In particolare questo passaggio è accentuato in persone che presentano una maggiore permeabilità della mucosa intestinale, che in condizioni d’integrità funziona da filtro per il passaggio di diverse macromolecole.

La dieta in caso di Candida intestinale ha lo scopo di:

In caso di candidosi è importante il consumo di verdure, che deve essere modulato sia per quantità che per qualità sulla tollerabilità individuale, per evitare di accentuare i fastidi intestinali creati dall’infezione.

L’approccio alimentare che proponiamo si basa:
• Menù settimanali/giornalieri che prevedano l’introduzione di alimenti ricchi di vitamine, sali minerali e sostanze utile a combattere l’infezione, e principi nutritivi necessari ottimizzarne l’assorbimento.
• Pasti e spuntini ottimali che aiutino a mitigare i disturbi gastro-intestinali associati all’infezione cercando di rispettare e correggere le abitudini della persona.

A tutte le persone che si rivolgeranno a noi per questo tipo di consulenza verranno dati consigli sul tipo d’integrazione personalizzata necessaria (se possibile) al sostegno delle funzioni epato-intestinali ed immunitaria, e ricette specifiche per migliorare l’assimilazione dei micronutrienti necessari.

I nostri feedback

Dr.ssa Domenichelli Cristina

Dott.ssa Cristina Domenichelli

Biologa nutrizionista
Dr.ssa Fabiana Leonardi biologa nutrizionista Roma provincia

Dott.ssa Fabiana Leonardi

Biologa nutrizionista